Patagonia – Egger Project 2022 – aggiornamento 04
20 Novembre

Patagonia – Egger Project 2022

Spedizione di Ermanno Salvaterra, Fabrizio Rossi e Roberto Pedrotti

Ermanno è riuscito a scriverci e abbiamo gli ultimi aggiornamenti sulla spedizione in Patagonia: il maltempo imperversa! Ma nessuno sembra al momento intenzionato ad arrendersi.

Servirà tempo per proseguire, speriamo il clima torni presto dalla loro parte.

Aggiornamento 04
20 Novembre

Anche oggi neve e vento, ma non siamo bloccati in truna. Il lavoro della diagonale è perfetto. Solo la neve da spalare. Forse tra un po’ verrà il sole per lasciarci asciugare qualcosa. Buon tutto a tutte/i

Aggiornamento 04
19 Novembre

Scusateci. Non so nemmeno quando abbiamo mandato il nostro ultimo scritto. Ah oggi è il 19. Anche stamattina rinchiusi in truna dalla neve accompagnata da Re Azul. El viento. Allora la mia mente perversa ha deciso di fare un nuovo ingresso in diagonale. Ieri giornata bestiale, ma meglio non entro nei dettagli. Però sarei curioso anch’io. Meglio il silenzio. Però quel “tiretto” me lo ricorderò. Che vento c’era… non ricordo un vento così forte. Camminare sul ghiacciaio fra las grietas (fra i crepacci) una bella avventura. Spesso fermi puntati ai bastoncini da sci cercando di non farci ribaltare col vento di fronte. Poi, e questo, soprattutto io lo so, quando entri in truna il silenzio. Veramente il paradiso.

Aggiornamento 04
15 Novembre

Non so nemmeno se avrò la voglia di uscire per mandarvi quelle che saranno due righe. Oggi nevica e c’è un vento terribile. Ci entra anche neve in casa. “Vigiarum” come dicono a Pinzöl. Un grande ciao a tutti.

Al pomeriggio ho detto “vado fuori a mandare la mail”. Sembrava non ci fosse vento. Eravamo tappati dalla neve e per questo non sentivamo il vento. Una lotta per uscire. Poi per molto sono rimasto fuori, ma zero segnale. Allora speriamo domani. Al rientro mi sono incastrato e non riuscivo a passare con le spalle. Poi col loro aiuto di pala e per una mano mi hanno tirato dentro. Un vento e neve terribili. Rolo ha detto che farà brutto per diversi giorni. Vedremo ma speriamo in un po’ di sole. Ora TG e a nanna. Ciao

Aggiornamento 04
13 Novembre

Ormai è un mese dalla partenza. Oggi è brutto ed è cominciato a tirare vento e nevica. Siamo rinchiusi nella nostra casa bianca. Ciao a tutte/i

Aggiornamento 04
12 Novembre

Oggi siamo stati in parete e al Sanadal portando oltre a una fissa azzurra bellissima anche la prima porta ledge. La mia storica regalatami dal mio amico americano John Middendorf. Il mondo sa di lui! Poi il tempo è cambiato e a malincuore siamo tornati giù.

Aggiornamento 04
10 Novembre

Ermanno e Pedro hanno proseguito ad attrezzare i primi tiri: adesso siamo arrivati al primo punto in cui montare le portaledge! Note sul ghiacciaio. Che dire… davvero terribile. Dura almeno un paio d’ore la storia sul ghiacciaio verso la base della parete. Ora siamo obbligati a seguire il bordo sinistro dell’incredibile scarica di ghiaccio caduta. Crepacci molto al limite. Momenti di tensione e, perché no, di paura e veramente panico. A volte mi sembra il rischio sia al limite… siamo sempre in cordata.

Nel pomeriggio ci hanno raggiunti Fabrizio e Marquiño, ripartiti dal Chaltén due giorni prima, facendo tappa alla Piedra del Fraile e l’indomani alla Gorra Blanca. Infine, attraversando con due bei sacconi carichi di viveri il Hielo Continental, sono arrivati alla nostra truna “Tehuelche”.

Aggiornamento 04
8 Novembre

Mentre Ermanno e Pedro erano in parete, Fabrizio e Marquiño hanno completato una “missione” di approvvigionamento viveri, scendendo e risalendo in pochi giorni i 40 km che ci separano dalla civiltà. Un compito essenziale, se vogliamo proseguire nell’impresa: giorni fa, infatti, durante una pausa dei trasporti, uno dei sacconi era rimasto travolto da una frana… Abbiamo così perso parecchio cibo e perfino i pannelli solari. A questo punto, non potremo ricaricare nessuna batteria e forse non avremo modo di inviarvi i nostri aggiornamenti con questa frequenza.

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