fbpx
5 escursioni primaverili per famiglie in Lombardia

5 escursioni primaverili per famiglie in Lombardia

di Daniela Scerri

5 escursioni primaverili per famiglie in Lombardia

E finalmente, dopo il lungo inverno, fa capolino la primavera, preludio dell’estate, delle giornate lunghe, della voglia di stare fuori, di camminare in famiglia sui sentieri. I boschi si riempiono di fioriture e di piccoli frutti da gustare durante le escursioni e il cuore si riempie di bellezza mentre osserva le cime che a poco poco durante le passeggiate si svelano allo sguardo.

Dove camminare con i bambini in Lombardia per assaporare tutto ciò? Quali mete scegliere a seconda della quota e del periodo dell’anno?

Ecco qui 5 escursioni in 5 valli differenti di Lombardia a misura di famiglie camminatrici e desiderose di vivere in prima persona la montagna con la M maiuscola: quella che tinge di rosso le gote e scompiglia i capelli al vento delle cime.

5 escursioni primaverili per famiglie in Lombardia
Baita Cassinelli, Valseriana: la magia della Presolana, la Regina delle Orobie

La Baita Cassinelli è una delle mete preferite dalle famiglie per la tipologia di sentiero facile (nonostante la leggera pendenza), per l’ottima cucina di Claudio –  il rifugista-  e per la vista mozzafiato che si ha sulle pareti dolomitiche della Presolana. Lungo il sentiero sarete anche accompagnati da pannelli esplicativi sui fossili della Presolana che tanto piaceranno ai bambini. Una volta raggiunto il rifugio, potete accomodarvi sui tavoloni di legno con vista sulla valle, oppure scegliere di posare una coperta per un pic nic sui prati retrostanti la baita godendovi appieno l’aria di montagna a quasi 1600 metri di quota.

INFO TECNICHE:

  • Partenza: sentiero CAI N315 per i Cassinelli dal Passo della Presolana. Parcheggio nei pressi della Casa per ferie Neve. Subito dopo il parcheggio, sulla sinistra, trovate la scultura di legno con scritto Presolana da dove parte il sentiero.
  • Dislivello: circa 270 mt
  • Sviluppo: circa 4 km
  • Tempo di percorrenza: un’ora (soggettivo)
Baita Cassinelli, Valseriana: la magia della Presolana, la Regina delle Orobie
Monte Linzone, Valle Imagna: lo stupore di una vista mozzafiato sulla pianura e sulle montagne

Scegliere di salire sul Monte Linzone con i vostri bambini significa scegliere di regalare loro la soddisfazione di una croce di vetta con davvero pochissimo sforzo. Una volta giunti a destinazione in circa un’oretta di cammino, godrete di uno sguardo a 360 gradi sulle più belle cime dell’arco alpino. Una rosa dei venti vi aiuterà ad identificare dove si trovano Monviso, Monte Rosa, Monte Bianco, le montagne della Svizzera e molte altre cime. Accomodatevi sul prato verde smeraldo e godetevi la vista con i vostri bambini e se sarete fortunati, assisterete anche al volo di tanti parapendii che qui trovano vento favorevole per levarsi in cielo. Non dimenticate poi, come dei veri escursionisti, di far firmare ai vostri figli Il libro di vetta e, se lo desiderate, rientrate al punto di partenza percorrendo un giro ad anello lasciandovi la croce alle spalle. Giro poco faticoso ma molto appagante. Lungo il sentiero troverete un piccolo laghetto (imperdibile al tramonto) ed una chiesetta di montagna davvero graziosa. Nel mese di maggio, poi, il Linzone è il luogo ideale per ammirare la fioritura dei narcisi selvatici.

INFO TECNICHE:

  • Partenza: sentiero CAI N 571 presso il valico di Valcava.
  • Dislivello: circa di 100 metri con continui ma dolci saliscendi del sentiero
  • Tempo di percorrenza: circa 50 minuti (soggettivo).
Monte Linzone, Valle Imagna: lo stupore di una vista mozzafiato sulla pianura e sulle montagne
Rifugio Martina, Triangolo Lariano: lo stupore di una vista mozzafiato sulla pianura e sulle montagne

Il rifugio Martina è un’altra delle mete d’elezione per famiglie con i bambini. In questo caso il sentiero, seppur breve, è in costante pendenza ma se riuscirete a coinvolgere i bambini nel cammino, in breve arriverete a destinazione con una grande sorpresa: una vista impagabile sul lago di Como con un bellissimo prato dove giocare o dove fare un bel pic nic. Il rifugio Martina, posto alla base del Monte San Primo –  la cima più alta del Triangolo Lariano – è poi rinomato per i suoi piatti della tradizione di montagna che potrete gustare nella bellissima sala da pranzo con vetrate panoramiche. Se raggiungerete il rifugio nelle prime settimane di giugno, potrete aggiungere alla vostra esperienza la possibilità di scattare tante fotografie con la fioritura dei botton d’oro e lo sfondo del Lago di Como.

INFO TECNICHE:

  • Partenza: partenza da Via San Primo in Località Piano Rancio seguendo le indicazioni CAI per il Rifugio Martina (senza numero di sentiero)
  • Dislivello: circa di 125 metri
  • Sviluppo: circa 1 km
  • Tempo di percorrenza: 45 minuti (soggettivo).
Rifugio Martina, Triangolo Lariano: la meraviglia della vista sul lago di Como
Ai Tre Faggi di Fuipiano, Valle Imagna: al cospetto di un monumento naturale

SI chiama il Sentiero dei Tre Faggi Fuipiano perché all’arrivo di questa facile escursione in Valle Imagna vi troverete al cospetto di tre splendidi faggi secolari. Il primo tratto di sentiero è all’interno di un bosco ma poi, una volta saliti in quota, vi si aprirà lo sguardo sui pascoli e sul Resegone che si staglia nel cielo.

La partenza è da Fuipiano, “Il tetto della Valle Imagna“. Per raggiungere il paese e prendere il sentiero verso i Tre Faggi, inserite nel navigatore Via Milano, Fuipiano dove lascerete l’auto nel parcheggio a bordo strada.  Dopo il primo tratto nel bosco, prendete la mulattiera panoramica che in breve tempo e senza troppa difficoltà vi regalerà un panorama sulla valle e sulle montagne. Al vostro arrivo, inconfondibili, i tre faggi secolari che – la leggenda racconta – erano tre maghi trasformati poi in questi alberi monumento per proteggere la Valle Imagna ed il paese di Fuipiano. Non dimenticate di scattare anche qualche foto con la caratteristica cappelletta e i “dolmen” che dominano la valle sottostante.

INFO TECNICHE:

  • Partenza: Sentiero CAI 579 Fuipiano, Via Milano (Valle Imagna – BG)
  • Dislivello: 260 m
  • Sviluppo: 2 km
  • Tempo di percorrenza: 1 h (soggettivo)
Ai Tre Faggi di Fuipiano, Valle Imagna: al cospetto di un monumento naturale
Alpe Musella in Valmalenco: tra praterie, torrenti e fioriture in quota

Un luogo ameno, bucolico al cospetto di cime di tutto rispetto nella strepitosa Valmalenco. Se cercate una meta dove vivere una natura selvaggia tra acqua di torrenti, prati verde smeraldo e fioriture alpine, questo è il luogo ideale. L’ambiente è quello tipico alpino: vi trovate a circa 2000 mt di quota e l’Alpe Musella, se non vi farete intimorire dal breve ma intenso sentiero un po’ ripido, non vi deluderà. Una volta giunti a destinazione, irresistibile l’idea di stendersi con i bambini per un pic nic oppure di consumare un piatto della tradizione di montagna (uno su tutti i pizzoccheri in alcuni casi impastati e tagliati a mano) nei rifugi che popolano l’Alpe. I bambini giocheranno in connessione totale con la natura attraversando i ponticelli e – se la stagione lo permette – anche provando ad immergere i piedi nell’acqua gelida. Un luogo che difficilmente dimenticherete. Il sentiero si snoda in parte in un bosco fitto di pini e poi si apre, sul finire, con la vista sulla piana dell’Alpe.

N.B.: essendo una meta in quota, con i bambini è consigliabile intraprendere questa escursione a primavera inoltrata o in estate per evitare di trovare neve nei primi mesi di disgelo.

INFO TECNICHE:

  • Partenza: Sentiero CAI 342, Parcheggio di Campo Moro nei pressi del Rifugio Zoia e Poschiavino
  • Dislivello: 150 mt
  • Sviluppo: 2 km
  • Tempo di percorrenza: 1h (soggettivo)
Alpe Musella in Valmalenco: tra praterie, torrenti e fioriture in quota

Seguiteci qui sul blog, su Facebook e Instagram per altri suggerimenti.

Alla prossima #AndeExplorers!

FOLLOW US