Resegup 2025: un’esplosione di energia!
Si è conclusa con un doppio record la quattordicesima edizione della Resegup, la skyrace lecchese per eccellenza di cui Ande è main sponsor tecnico. Ad aggiudicarsi il podio è Kevin Kibet (Pegarun) che segna un nuovo primato con un tempo di 2h 13′ 24”. Per la categoria femminile, si aggiudica il primo posto Fabiola Conti (MUD&SNOW/OTSO) segnando un altro record con un tempo di 2h 40’33”.
A vincere l’edizione 2025 della ResegUp sono stati
Kevin Kibet
2 ore, 13 minuti e 24 secondi
Podio maschile (team Pegarun)
Fabiola Conti
2 ore, 40 minuti e 33 secondi
Podio femminile (team MUD&SNOW/OTSO)
I nostri ambassador

Alessandro Ganino
Anche quest’anno non potevo mancare alla Resegup, una delle gare che mi sta più a cuore e a cui non posso dire di no.
Nella prima metà della salita ho avuto ottime sensazioni, migliorando i miei tempi personali. Purtroppo nella seconda parte fino alla vetta ho iniziato ad accusare la fatica e sono stato costretto a rallentare. Ho tentato di recuperare in discesa, ma due storte alla caviglia mi hanno obbligato a rallentare, chiudendo la gara in ventitreesima posizione. Nonostante tutto, voglio ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto con il tifo lungo l’intero percorso. La Resegup è casa, ed è pura emozione.

Matteo Bossetti
Per me questa Resegup ha un gusto dolce/amaro.
Dolce perché l’organizzazione è stata impeccabile e il fantastico pubblico lungo tutto il percorso mi ha fatto divertire. Inoltre ho potuto condividere i momenti pre e post competizione con la mia compagna, anche lei in gara per la sua prima Resegup.
Amara perché quando mancava poco alla cima Coppi della gara, problemi di crampi mi hanno fermato e costretto a scendere lentamente.
Nei pro di questa Resegup aggiungerei il fatto di essere onorato di poter indossare i colori Ande, in particolar modo nella città di Lecco, dove il pubblico ha sicuramente un occhio di riguardo per il Team in “giallo”.

Carolina Brambilla
La Resegup è la mia gara del cuore! È davvero una gara senza fine… ti sembra sempre di arrivare, e poi ti spinge a dare ancora quel pizzico in più di follia, energia, sprint, sorriso…
Sono fiera di come l’ho gestita. Ho spinto nella salita cercando di non andare troppo in affanno e correre insieme ad alcune runners che stimo e che sono davvero forti, questo mi ha dato la forza di dare quel qualcosa in più. Arrivati in cima, l’aria della vetta del Resegone e la presenza della gente che con grande felicità gioisce per tutti i partecipanti, fa dileguare magicamente la fatica e così puoi buttarti verso la discesa. Arrivata nel tratto in città, incontrare i miei nonni, lì sul percorso per me, mi ha reso felice come non mai, e continuo a correre con il sorriso più grande di sempre. Sul lungolago il tifo della gente è pazzesco, oltre alla presenza di tutta la mia famiglia, gli amici e i colleghi, questo spinge il cuore a mille. Che bello!
All’arrivo, è il mio momento. Taglio il traguardo in 3h e 18, un tempone per me! Poi arrivano i mille messaggi: sono 🥇 di categoria, 12esima donna assoluta. Ho il cuore pieno per tutto il supporto, le grida di incitamento, gli applausi, la stima, i complimenti… Sono felice!
Grazie corsa perché grazie a te ogni volta mi stupisco di ciò che riesco a raggiungere!
E la cosa bella come diceva un certo campione è: “Human is no limited!” Eliud Kipchoge 🌟

Fabrizio Monti
La prima cosa che mi viene in mente su questa Resegup è DIVERTIMENTO, sì perché mi sono proprio divertito, fino a 3 secondi dalla partenza ero super agitato perché avrei voluto allenarmi di più. Ma una volta partito, ho detto, “perché non farla per divertirmi? Per me, per la mia famiglia e per chi ha creduto in me?!”. E quindi sono partito, con calma, godendomi ogni incitamento di chi mi conosceva e non, fino ad arrivare alla vetta, dove i brividi sono inspiegabili! Ti danno la forza per arrivare al traguardo…
Mentre scendevo la stanchezza era sempre maggiore ma avevo un solo obbiettivo: raggiungere i miei figli all’arrivo e dimostrare a me stesso che correre è divertimento, che ce l’avrei fatta pur non avendo un allenamento da campione ma tanta testa!
Credo, anzi è stata la Resegup più bella, piena di emozioni anche in un momento non molto facile per me! Ringrazio tutti, da chi mi ha spinto a farla, perché non era nei miei piani, a chi mi ha sempre incoraggiato e tutti i sostenitori durante e dopo la gara! Grazie a tutti! Sicuramente non sarà un addio ma un arrivederci alle prossime corse in montagna!

Cristina Pozzi
Qualcuno mi ha chiesto perchè ho scelto di sfidarmi e spingere i miei limiti in una gara come la Resegup. La risposta in realtà è molto semplice: la Resegup è LA gara di casa!
Per quasi 30 anni il Resegone è stata la montagna che ha fatto da sfondo a tutte le mie colazioni, e l’idea di correre dal centro città fino alla vetta insieme ad altre 1.200 persone che condividono la mia stessa passione, mi fa ancora brillare gli occhi.
E poi c’è il tifo, che ti accompagna per tutto il percorso: dai bambini che ti battono il 5, ai signori anziani che suonano il campanaccio, alle donne che, con tanto orgoglio e femminismo, ti regalano un “Brava!”.
E per finire l’ingresso in piazza: il momento in cui finalmente realizzi di avercela fatta. E allora ti vengono i brividi, mentre ti godi ogni singolo applauso che ti regalano!
Grazie anche a tutti gli amici che sono passati a salutarci e a scattare una foto con noi prima della partenza.
Vi aspettiamo per il prossimo appuntamento con la ResegUp 2026!