Dario Eynard - Ambassador Ande
Dario Eynard - Ambassador Ande

Dario Eynard

Alpinismo

Sin da piccolo ho avuto la fortuna di frequentare le terre alte grazie ai miei genitori. Sono cresciuto a Bergamo, circondato dalle amate Alpi Orobie.

 

Frequento la montagna poiché riesco a viverla come uno dei più intensi strumenti conoscitivi verso il quale mi sia mai affacciato. Da questa premessa si capisce perché adoro spaziare nelle attività che quest’ambiente possa offrire: mi piace la frequentazione estiva, ripercorrere le grandi pareti ed il contatto con la roccia; mi piace l’inverno poiché l’ambiente più severo riesce a mettere a dura prova la mia resistenza. Pratico roccia, ghiaccio, misto, scialpinismo, escursionismo e altre attività. Mi definisco Alpinista, un titolo che a mio avviso non si riduce a rispecchiare solo la difficoltà delle salite scelte: essere Alpinista significa cimentarsi verso la ricerca di una propria dimensione esplorativa, avendo un occhio di riguardo nel rispetto dell’Ambiente che frequentiamo. Significa esplorare, conoscere, ricercare ed anche fallire.

 

Adoro vivere l’alta quota sia in condivisione con gli amici che attraverso scalate in solitaria: saper convivere anche con la solitudine mi ha portato a guardare alla montagna anche in modo più introspettivo ed ho imparato ad apprezzare ulteriormente la lentezza.

 

La mia ricerca è orientata anche verso lo sviluppo di una consapevolezza dei luoghi che amo vivere, sul piano storico ed ambientale: è uno dei motivi che mi ha spinto a intraprendere il percorso di studi in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.

 

Cosa mi lega ad Ande? L’idea che la montagna vada vissuta a pieno, ossia cercare di sviluppare l’aspetto meramente tecnico con un’evoluzione del proprio lato umano.

POSTO DEL CUORE

Ovviamente la Presolana sulle Orobie. Lì mi sento a Casa, è stata ed è tutt'ora la mia principale palestra in Montagna.

Alcune ascensioni tra le più significative

PRESOLANA

Prima solitaria invernale della parete Nord effettuata lungo la Via Direttissima VIII (VI+ e A1-2 obb.) - 450m

PIZZO BADILE IX

Solitaria alla Via degli Inglesi  (VI+ e A2 obb) - 700m

NORD DEL PETIT DRU

Invernale della parete Nord - Via Pierre Allain Leininger M6 - 950m

CIRCA 150 VIE IN MONTAGNA

con difficoltà che variano dal terreno classico fino al 7a obbligato su vie sportive e fino all'8a in falesia

CASCATE E DISCESE

scialpinistiche su difficoltà più contenute (WI5 per il ghiaccio e qualche OSA per lo sci).

PRESOLANA

Prima solitaria invernale della parete Nord effettuata lungo la Via Direttissima VIII (VI+ e A1-2 obb.) - 450m

PIZZO BADILE

Solitaria alla Via degli Inglesi IX (VI+ e A2 obb) - 700m

NORD DEL PETIT DRU

Invernale della parete Nord - Via Pierre Allain Leininger M6 - 950m

CIRCA 150 VIE IN MONTAGNA

con difficoltà che variano dal terreno classico fino al 7a obbligato su vie sportive e fino all'8a in falesia

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